Il computer Z80 fu pubblicato sulle pagine della rivista Nuova Elettronica a partire dal numero 68 di Ottobre 1979.

Era un progetto realizzato dalla Micro Design di Genova che prese molte uscite della rivista, sino ad Agosto 1985, e che partì con una configurazione molto semplice dotata di una tastiera esadecimale e 8 display, per arrivare ad una configurazione completa di tastiera alfanumerica, monitor e floppy disks.

Il tutto poteva essere montato in un bel mobile metallico azzurro e bianco con monitor, floppy e tastiera integrati, oppure in un mobile rack nero pubblicato successivamente, con monitor, floppy e tastiera separati.

 

Il computer ha una struttura a schede che si innestano su un unico bus proprietario. Ogni scheda ha una diversa funzione, ad esempio c'è una scheda per la CPU, una (o più) per la RAM, una per l'interfaccia floppy, una per l'interfaccia video, e così via.

Nel tempo, la pubblicazione delle diverse schede ha fatto sì che non fosse possibile utilizzarle tutte insieme, creando di fatto diverse configurazioni della stessa macchina a seconda delle schede che venivano inserite (in questo sito, nella sezione add-on, viene comunque spiegato quali modifiche effettuare per poter utilizzare tutte le schede contemporaneamente).

 

Ad esempio era possibile avere una configurazione minimale composta da:

 

Una configurazione più evoluta poteva comprendere:

 

Una configurazione ancora più completa poteva comprendere:

 

Queste sono solo tre delle innumerevoli possibili configurazioni: era possibile combinare le schede quasi a piacimento, ed erano disponibili anche altre schede come ad esempio una interfaccia per hard-disk con sistema operativo compatibile CP/M.

 

 

A livello software, il computer veniva fornito con diverse versioni di basic, a seconda della configurazione utilizzata.

In particolare era disponibile:

 

Era poi disponibile un editor/assembler/disassembler, e probabilmente anche altri linguaggi forniti da terze parti (se avete info in merito scrivetemi).

 

Da una serie di analisi che ho effettuato, è risultato che il sistema operativo NE-DOS è sicuramente un derivato del NEWDOS utilizzato dal Tandy TRS-80.

Infatti, anche se l'hardware è leggermente diverso, il sistema operativo utilizza lo stesso file system, gli stessi comandi, la stessa mappa ram e le stesse routine di sistema.

Probabilmente, anche se sulla pagine della rivista non è stato mai dichiarato, è stato semplicemente preso il NEWDOS che è stato modificato leggermente per adattarlo alle diverse periferiche di input/output (tastiera, video e floppy).

Ho anche informazioni precise che pure il basic fornito su cassetta deriva da quello del TRS-80.

 

 

Nelle diverse sezioni di questo sito troverete moltissime informazioni inerenti questo computer, suddivise per categoria.

Leggendo le diverse sezioni è in teoria possibile costruire un computer completo. Tenete però presente che il kit è esaurito da tempo, percui occorre procurarsi tutti i componenti e, cosa più complicata, ridisegnare e realizzare i circuiti stampati.

 

Nella sezione hardware troverete una descrizione dettagliata di tutte le schede

Nella sezione software troverete tutte le immagini delle eprom e dei floppy di sistema, nonchè le immagini di alcuni floppy contenenti programmi da me realizzati

Nella sezione configurazioni troverete molte delle configurazioni possibili del computer, e tutte le informazioni necessarie a configurare correttamente le varie schede

Nella sezione articoli troverete tutti gli articoli della rivista in formato .pdf inerenti il computer

Nella sezione add-on troverete gli schemi di alcune schede da me realizzate, nonchè informazioni su come patchare il sistema per gestire più configurazioni hardware e software

Nella sezione schemi elettrici troverete un riepilogo di tutti gli schemi elettrici del computer con la lista dei componenti

Nella sezione circuiti stampati troverete i files gerber per la realizzazione delle repliche dei circuiti stampati

Infine, nella sezione datasheet troverete i datasheet dei principali componenti utilizzati nel computer.

 

Nel sito per ogni scheda troverete dei riferimenti a sigle del tipo "LX.nnn": queste sigle sono il codice del corrispondente kit di Nuova Elettronica.